- La forma : Immaginando un triangolo equilatero a terra centrato sul punto 3, la bisettrice di un angolo va verso il punto 1 ossia il campo di concentramento e la bisettrice dell’altro angolo punta invece alla statua di Davide, punto 2. ≤ Tale disposizione geometrica oltre a un gioco di corrispondenze geografiche vuole anche rappresentare un conflitto presente nella cultura moderna tra diversi punti di vista verso modernità e etica: la statua del David che nella cultura occidentale e nella storia moderna è simbolo del cittadino civile e moderno, metafora concettuale dell’uomo piccolo che sfida i giganti dell’ignoranza e pregiudizio si scontra con l’altro elemento
i campi di concentramento, maestoso e orribile risultato della più avanzata macchina burocratica europea, quella tedesca, frutto di quella ”elegante ignoranza” che piegò a tal finalità tutti i suoi mezzi e avanguardie della modernità, certo scordandosi dell’etica.